11 Ott Come calcolare la giusta dose di cibo per il tuo micio
A cura della dott.ssa Debora Guidi (Nutrizionista) – www.deboraguidi.it
Nutrire un gatto può sembrare semplice ma si deve tenere presente che è un carnivoro stretto e richiede una dieta più rigorosa rispetto a quella del cane. E’ trascorso ormai molto tempo dal suo addomesticamento ma non sono cambiate le sue esigenze nutrizionali. Nella dieta del gatto non possono mancare ingredienti di origine animale che coprono l’elevata richiesta proteica, di aminoacidi (taurina, arginina) di acidi grassi (acido arachidonico) e vitamine (vitamina A preformata). Le diete di alta qualità che si trovano oggi in commercio sono studiate e formulate per soddisfare in modo adeguato i loro fabbisogni. Oggi ci dobbiamo preoccupare più degli eccessi piuttosto delle carenze, soprattutto eccessi in calorie che portano i nostri mici verso l’obesità considerata oggi la forma più comune di malnutrizione nella clinica dei piccoli animali. Per questo è importante imparare a calcolare la giusta dose di cibo per il nostro amico e anche perché quelle che noi troviamo sulle confezioni possono non andare bene per il nostro amico. Sono stati pubblicati numerosi studi sui fabbisogni di energia metabolizzabile (calorie necessarie) per micio. Nei gatti sedentari, che vivono in casa, sterilizzati si stima un fabbisogno di 60 Kcal per chilogrammo di peso corporeo. Per esempio se un gatto adulto sterilizzato pesa 4 kg avrà bisogno di 240 Kcal (4X60) al giorno. Per gatti moderatamente attivi il fabbisogno diventa di 70 kcal al giorno e di 80 Kcal al giorno per quelli attivi. Questo significa che se pesano 4 kg avranno bisogno rispettivamente di 280 (4X70) e 320 (4X80) Kcal al giorno. Se micio viene nutrito con un cibo secco che contiene 4000 Kcal/kg dovrà assumere rispettivamente 60, 70, 80 grammi al giorno se poco, moderatamente o molto attivo, basta fare una semplice proporzione.
Es. 4000 : 1000 = 240 : X
X = (1000×240)/4000= 60 gr
Ovviamente il fabbisogno energetico varia anche con l’età, la temperatura ambientale, le condizioni generali, la lunghezza e lo spessore del mantello, lo stato fisiologico (tab.1)
Subito dopo lo svezzamento | 250 kcal/kg |
20 settimane | 130 kcal/kg |
30 settimane | 100 kcal/kg |
Gestazione | 1,25 volte la ME di mantenimento dell’adulto |
Allattamento | 3-4 volte la ME di mantenimento dell’adulto |
Tab. 1 Fabbisogni energetici nelle diverse fasi di vita
Consigli del veterinario:
- E’ comunque importante controllare e pesare regolarmente il nostro amico.
- Se micio non è in forma il peso da considerare per calcolare le Kcal non è quello della bilancia “ peso reale” dobbiamo tenere conto del grasso quindi sarà utilizzato il “peso ideale” quello che micio aveva da giovane o prima della sua sterilizzazione per esempio.
- Ogni volta che vado in cucina il mio gatto mi segue e miagola, cosa devo fare?
Spesso il momento o il “solo” momento in cui il nostro gatto può interagire con noi è durante l’offerta di cibo. Se il gatto è nutrito, non è il momento del pasto e ha già consumato la giusta quantità di alimento possiamo interagire con lui in modo diverso, con il gioco, le coccole o la toelettatura. In questo modo evitiamo l’instaurarsi di deviazioni comportamentali e soprattutto che prenda peso.